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 2001  febbraio 09 Venerdì calendario

Ugualmente con un coltello e in cucina, Paolo Arri, di 48 anni, impiegato al Centro contabile dell’Istituto San Paolo di Moncalieri, ha ucciso il padre Giovanni, di anni 89, pensionato e vedovo

Ugualmente con un coltello e in cucina, Paolo Arri, di 48 anni, impiegato al Centro contabile dell’Istituto San Paolo di Moncalieri, ha ucciso il padre Giovanni, di anni 89, pensionato e vedovo. Gli inquirenti parlano di raptus e si sa che l’Arri era stato preso da angoscia il giorno in cui in ufficio lo avevano cambiato di scrivania: a suo dire questo era un segno certo di un prossimo licenziamento, essendo chiaro che i superiori non gli perdonavano la sua scarsa dimestichezza col computer. Di qui giorni senza pace, culminati infine negli undici colpi di coltello inferti al genitore e nelle frasi pronunciate davanti a quelli del 113: «Perdonatemi, aiutatemi a non perdere il posto, se non l’ammazzavo finivo barbone» ecc. (sabato 21 giugno, in Torino, quartiere San Paolo, via Lancia 49, quarto piano. Verso le tre del pomeriggio).