Stefano Agnoli sul Corriere della Sera del 9/2/2001 a pagina 27; la Repubblica del 9/2/2001 a pagina 33, 9 febbraio 2001
Emilio Gnutti, grande azionista Telecom attraverso l’Olivetti e la Bell, ha rischiato di vedersi staccare il telefono perché si era dimenticato di pagare la bolletta
Emilio Gnutti, grande azionista Telecom attraverso l’Olivetti e la Bell, ha rischiato di vedersi staccare il telefono perché si era dimenticato di pagare la bolletta. Il presidente Telecom Roberto Colaninno, invece, ha confessato di avere un incubo che riguarda Ron Sommer, presidente della Deutsche Telecom, al quale si fa riferimento, sui giornali, ogni volta che si parla di vendere la Telecom. Per rassicurarsi, Colaninno ha puntualizzato che «nell’ultimo trimestre, Sommer ha perso più di duemila milierdi di lire, e evrebbe debiti per altri centoventimila miliardi. Il prezzo di un’azione Telecom è di trentadue euro (sessantaquattromila lire circa)». La Telecom, intanto, ha annunciato che nel 2002 lancerà la tv interattiva via telefono, per far concorrenza alla fibbra ottica.