Jeremy Rifkin, "La fine del lavoro. Il declino della forza lavoro globale e l’avvento dell’era post-mercato", Baldini e Castoldi, Milano 1997, 9 febbraio 2001
Tra il 1940 e il 1950 la manodopera impiegata nel settore agricolo è diminuita del 26% e nel decennio seguente ha acutizzato la tendenza negativa, diminuendo più del 35%
Tra il 1940 e il 1950 la manodopera impiegata nel settore agricolo è diminuita del 26% e nel decennio seguente ha acutizzato la tendenza negativa, diminuendo più del 35%. Il declino è stato ancor più drastico negli anni Sessanta, quando il 40% della rimanente forza lavoro occupata in agricoltura è stata sostituita dalle macchine. Allo stesso tempo, la produttività agricola è aumentata di più negli ultimi cento anni che in qualsiasi altro periodo, a partire dalla rivoluzione neolitica. Nel 1850 un lavoratore agricolo produceva abbastanza per il mantenimento di quattro persone; oggi, negli Stati Uniti, un singolo lavoratore produce abbastanza da nutrire 78 persone.