Jeremy Rifkin, "La fine del lavoro. Il declino della forza lavoro globale e l’avvento dell’era post-mercato", Baldini e Castoldi, Milano 1997, 9 febbraio 2001
La carta assorbente, le matite e la gomma per cancellare e le penne in acciaio sono state introdotte negli uffici meno di centocinquanta anni fa; la carta carbone e la macchina per scrivere risalgono agli anni Settanta dell’Ottocento; al decennio seguente si deve far risalire l’introduzione delle macchine da calcolo e delle perforatrici di schede; il ciclostile è stato inventato nel 1890 [
La carta assorbente, le matite e la gomma per cancellare e le penne in acciaio sono state introdotte negli uffici meno di centocinquanta anni fa; la carta carbone e la macchina per scrivere risalgono agli anni Settanta dell’Ottocento; al decennio seguente si deve far risalire l’introduzione delle macchine da calcolo e delle perforatrici di schede; il ciclostile è stato inventato nel 1890 [...] Per ogni giorno di lavoro negli Stati Uniti vengono prodotti 600 milioni di pagine di tabulati, scritte 76 milioni di lettere e archiviati 45 fogli di carta per ogni impiegato. Le imprese americane consumano 1000 miliardi di fogli di carta l’anno: abbastanza per coprire l’intera superficie della Terra.