Adriano Sofri su la Repubblica del 7/2/2001 a pagina 17., 7 febbraio 2001
La notizia del terremoto di Lisbona (primo novembre 1755) impiegò ventitré giorni per arrivare a Parigi e Ginevra
La notizia del terremoto di Lisbona (primo novembre 1755) impiegò ventitré giorni per arrivare a Parigi e Ginevra. Voltaire ne rimase sconvolto, decise di dedicare a questa calamità un pamphlet, il «Poema sul disastro di Lisbona». Quel giorno, a Lisbona si celebrava la festa di Ognissanti e l’Inquisizione aveva organizzato un’autodafé contro gli ebrei (aspramente criticato da Voltaire, contrario a qualsiasi forma di fanatismo religioso e a tutte le «guerre condotte per dei paragrafi»). Nel "Candide" (1759), Voltaire ritorna sull’argomento, facendo sbarcare i due personaggi (Candide e Pangloss) a Lisbona proprio durante il terremoto; all’autodafé, Candide viene fustigato e Pangloss impiccato.