Arrigo Petacco, ´Reginaª Mondadori., 9 febbraio 2001
Alberto ed Elisabetta, reali del Belgio, genitori di Maria Josè. Lui innamoratissimo della moglie. Lei suonava il violino così bene da tenere spesso concerti in pubblico con importanti musicisti
Alberto ed Elisabetta, reali del Belgio, genitori di Maria Josè. Lui innamoratissimo della moglie. Lei suonava il violino così bene da tenere spesso concerti in pubblico con importanti musicisti. Amava anche organizzare convegni scientifici ed artistici. Si dice che frequentasse il salotto della regina anche Albert Einstein, con cui Elisabetta condivideva la passione per il violino. A Maria Josè, ancora bambina, non era concesso di incontare lo scienziato, ma una volta vi si imbatté sulle scale del palazzo. Einstein la salutò con voce squillante. Lei rispose, pensando che "quell’uomo dai capelli arruffati e dalla giacca sgualcita fosse un operaio". Elisabetta e il marito Alberto furono i primi sovrani ad attraversare l’Atlantico. Giunta a New York la stravagante regina volle entrare nella gabbia dei leoni durante una serata al circo. Alberto, la chiamava «Kind», «bambino», e quando era lontano le inviava istruzioni via lettera chiedendole di coprirsi bene, essere prudente, e così via. I suoi sudditi la chiamavano: Piccola Regina, Regina enigma, Regina ammaliatrice, Regina terribile, Regina rossa, Regina intrepida.