la Repubblica del 10/92/2001 a pagina 15, 10 febbraio 2001
Resistenza al freddo di alcuni organismi. I papaveri muoiono quando la temperatura scende al di sotto dei dieci gradi centigradi, le zanzare sotto i cinque, le lucertole sotto i quattro, i pipistrelli sotto i tre
Resistenza al freddo di alcuni organismi. I papaveri muoiono quando la temperatura scende al di sotto dei dieci gradi centigradi, le zanzare sotto i cinque, le lucertole sotto i quattro, i pipistrelli sotto i tre. A due gradi centigradi la soglia per la sopravvivenza della sardina, mentre il tonno muore quando la temperatura scende sotto un grado. L’orso bruno resiste fino a -35 gradi, mentre gli uccelli migratori e i licheni sopportano temperature ancora più rigide: rispettivamente -50 e -60 gradi centigradi. Virus e batteri soffrono molto poco il freddo: sopravvivono fino a temperature di -70 e -65 gradi. L’uomo avverte il disagio del freddo quando il termometro oscilla tra i meno dieci e i più dieci, mentre la possibilità effettiva di congelamento subentra quando le temperature vanno dai meno diciotto ai meno ventinove gradi. L’esposizione prolungata ad una temperatura compresa tra i meno ventinove e i meno cinquanta causa certamente il congelamento; col termometro a meno cinquanta bastano invece trenta secondi.