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 2001  febbraio 10 Sabato calendario

Il bluesman B.B.King: «Ho allenato le mie mani finché non sono state capaci di cavare dalla chitarra tutti i suoni che volevo

Il bluesman B.B.King: «Ho allenato le mie mani finché non sono state capaci di cavare dalla chitarra tutti i suoni che volevo. Sono responsabili del suono ma non della musica. La mia musica viene dal cuore, forse dall’anima, o dalle viscere. L’emozione non viene dalle mani, ma da quello che è stato loro richiesto di fare». «Vivo nel terrore che un giorno le mie mani non siano più all’altezza di quel che chiedo loro». «Prima di un concerto le faccio sempre massaggiare e lustrare da una manicure, perché siano sempre al massimo della forma. Poi le vesto: anelli a tutte le dita. E’ la mia maniera di renderle belle, in questo modo si sentono all’altezza di poter affrontare Lucille, la mia chitarra, e fiere di farlo». «Ho voluto farmele fotografare nude, ho voluto mostrarle come acrobati quando li prende la paura del palcoscenico, quando hanno appena finito di scaldarsi, prima di infilarsi il costume e andar fuori, anelle luci della ribalta».