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 2001  febbraio 12 Lunedì calendario

Alimentazione degli Inuit, esquimesi del Nord-Ovest groenlandese (circa mille): orso polare, piuttosto raro, considerato una squisitezza (alcuni anziani ex cannibali ne paragonano il sapore alla carne umana) ma di cui va evitato il fegato che è troppo ricco di vitamina A e risulta perciò velenoso (ottimo invece il grasso, un potente lassativo); fegato crudo di foca, ricco di vitamina C quanto un pompelmo; sangue di renna, da bere spesso in tazza; tricheco, la cui carne quasi putrefatta va consumata in grossi salsicciotti detti ”igunaq”, messi a fermentare sotto terra per quattro mesi; il ”quaq”, cioè la balena cruda

Alimentazione degli Inuit, esquimesi del Nord-Ovest groenlandese (circa mille): orso polare, piuttosto raro, considerato una squisitezza (alcuni anziani ex cannibali ne paragonano il sapore alla carne umana) ma di cui va evitato il fegato che è troppo ricco di vitamina A e risulta perciò velenoso (ottimo invece il grasso, un potente lassativo); fegato crudo di foca, ricco di vitamina C quanto un pompelmo; sangue di renna, da bere spesso in tazza; tricheco, la cui carne quasi putrefatta va consumata in grossi salsicciotti detti ”igunaq”, messi a fermentare sotto terra per quattro mesi; il ”quaq”, cioè la balena cruda.