Capital, n.7, 1997., 12 febbraio 2001
In un segretissimo rifugio scavato a 24 metri sotto il livello del suolo, a pochi metri dalle linee del metrò di Manhattan, si trova un caveau di 82 tonnellate inserito in una struttura con muri d’acciaio spessi tre metri (peso 127 tonnellate), il deposito della Federal Reserve Bank di New York
In un segretissimo rifugio scavato a 24 metri sotto il livello del suolo, a pochi metri dalle linee del metrò di Manhattan, si trova un caveau di 82 tonnellate inserito in una struttura con muri d’acciaio spessi tre metri (peso 127 tonnellate), il deposito della Federal Reserve Bank di New York. Insieme all’oro americano e a quello tedesco c’è quello di altre 60 banche centrali (compresa quella italiana), della banca dei regolamenti centrali e del Fondo monetario. In tutto 700 mila barre d’oro del peso medio di 10 chilogrammi il cui valore raggiunge i 110 miliardi di dollari. Le barre vengono numerate e conservate in pile ben ordinate, separate da sbarre d’acciaio. La Federal Reserve si occupa della sorveglianza mentre le spese di assicurazione e gli eventuali costi di trasporto sono a carico dei singoli istituti. Di solito, in caso di vendite o acquisti, l’oro cambia semplicemente posizione, dallo spazio riservato al venditore a quello dell’acquirente.