Enzo Biagi, L’Espresso, n. 25, 1997, 12 febbraio 2001
«Andai una sera a Francoforte a vedere la casa dove Anna Frank era cresciuta. Nel giardinetto c’era un’ortensia sfiorita
«Andai una sera a Francoforte a vedere la casa dove Anna Frank era cresciuta. Nel giardinetto c’era un’ortensia sfiorita. Diedi un’occhiata ai campanelli; un solo nome: Eugen Bachle. La strada era buia, deserta. Su questo marciapiede, pensavo, la bambina Anna correva con le amiche».