Enzo Biagi, L’Espresso, n. 25, 1997, 12 febbraio 2001
«Ad Amsterdam salii le ripide scale del lucernario dove il signor Otto Frank e i suoi congiunti si fecero murare
«Ad Amsterdam salii le ripide scale del lucernario dove il signor Otto Frank e i suoi congiunti si fecero murare. Nella soffitta non è rimasto quasi nulla: soltanto una cartina nella quale venivano segnati i progressi delle truppe alleate, e , alle pareti, ritagli di figure di allora: Deanna Durbin, Ginger Rogers, Shirley Temple e la riproduzione di un disegno di Leonardo».