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 1994  luglio 18 Lunedì calendario

Il bagno in mare non lo fa? «Tuffarsi in mare a Ostia è come immergersi nello Stige. E poi come potrei fare il bagno in mare dopo aver lavorato con Fellini? Fellini aveva forse mai fatto il bagno in mare? Non si era mai avvicinato a più di cento metri dall’acqua

Il bagno in mare non lo fa? «Tuffarsi in mare a Ostia è come immergersi nello Stige. E poi come potrei fare il bagno in mare dopo aver lavorato con Fellini? Fellini aveva forse mai fatto il bagno in mare? Non si era mai avvicinato a più di cento metri dall’acqua. Quando giravamo La voce della luna, Fellini viveva le ore della mattinata in attesa della scelta del ristorante. Una volta scelto e raggiunto il ristorante, dava un’occhiata al tavolone degli antipasti e assaggiava due o tre cosettine: una fetta di melone e una fettina di prosciutto, una crocchetta di patate, due alici sott’olio. Ma poi veniva contagiato da me. ”Federico non prendi due olivette ascolane, due filetti di carpaccio di pesce spada, due fili di spaghetti alle cozze, un saraghetto arrostito alla brace, un’insalatina con rughetta, una scheggina di parmigiano?” gli chiedevo. Quando si lasciava tentare, poi cadeva sul set anche lui in ipnosi, in trance come me.» (Paolo Villaggio a Costanzo Costantini)