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 2001  febbraio 08 Giovedì calendario

L’attrice Laura Marinoni, milanese, trentanove anni, famiglia di farmacisti, debuttò in teatro nell’83 con Mario Ferrero, e un anno dopo interpretò il suo primo ruolo importante, la figliastra in "Sei personaggi in cerca d’autore": «Uno di quei personaggi da cui non vorresti mai staccarti

L’attrice Laura Marinoni, milanese, trentanove anni, famiglia di farmacisti, debuttò in teatro nell’83 con Mario Ferrero, e un anno dopo interpretò il suo primo ruolo importante, la figliastra in "Sei personaggi in cerca d’autore": «Uno di quei personaggi da cui non vorresti mai staccarti. Ho portato il lutto per un po’, nulla era paragonabile». Per otto anni ha recitato accanto a Franca Valeri, Vittorio Caprioli e Giorgio Albertazzi: «Giorgio mi ha insegnato a recitare con il fisico. Lo sai qual è la parte del tuo corpo che parla di più in scena, mi chiedeva? E io, romantica: gli occhi. Macché, la schiena». All’inizio degli anni Novanta, mentre era a Parigi, la chiamò Strehler per la ripresa del suo «Campiello»: «La mia fortuna è stata di arrivare a lavorare con lui quando ero già abbastanza forte per non cadere in soggezione». Nel frattempo aveva avuto un figlio, Michelangelo, dall’attore Michel Carliez, conosciuto sul set dell’"Ussaro sul tetto" di Rappenau. Lei era una carbonara italiana che aiuta il protagonista Angelo a sfuggire agli austriaci, lui faceva lo stuntman: «Con una madre attrice, un padre stuntman e una zia che fa la ballerina di Flamenco a Madrid, mio figlio non avrà dubbi: farà il farmacista». La Marinoni interpreta il ruolo di Charlotte, madre di Lolita, nell’omonimo spettacolo di Luca Ronconi: «I primi dieci giorni con Ronconi sono stati durissimi. Poi mi ha chiamato Umberto Orsini: non ti preoccupare, mi ha detto, a me Luca mi ha fatto piangere».