13 febbraio 2001
Bertinotti, contrario alla privatizzazione, giudica questi accordi «un principio di colonizzazione»
Bertinotti, contrario alla privatizzazione, giudica questi accordi «un principio di colonizzazione». Secondo lui, per evitare la privatizzazione, bisognerebbe che vi fosse la ”reciprocità”. E cioè: se At & T compra una quota della Stet, anche la Stet deve comprare una quota della At&T. Si tratta, è bene dirlo subito, di una posizione assurda perché At&T è la più grande compagnia telefonica del pianeta, cresciuta in un regime di fortissima concorrenza e già presente in tutto il mondo. Mentre Stet è un’azienda fino ad oggi protetta dal monopolio, che ha potuto praticare le tariffe che ha voluto e godere di tutti gli intrecci tradizionali che si instaurano tra gli apparati dello Stato e le forze politiche. Per dirne una: sul mercato internazionale la Stet è stata costretta a tener basse le tariffe per fronteggiare la concorrenza. Mentre su quello interno ha fatto quello che ha voluto, proprio perché in regime di monopolio.