à, 13 febbraio 2001
L’espressione ”business dei telefoni” è ancora vaga. Ci sono molti modi di fare affari con i telefoni: per esempio, c’è la telefonia fissa (l’apparecchio che abbiamo in casa) e c’è la telefonia mobile (i telefonini)
L’espressione ”business dei telefoni” è ancora vaga. Ci sono molti modi di fare affari con i telefoni: per esempio, c’è la telefonia fissa (l’apparecchio che abbiamo in casa) e c’è la telefonia mobile (i telefonini). La telefonia mobile si può a sua volta distinguere: telefonini che possono chiamare solo sul territorio nazionale e telefonini capaci di comunicare con tutto il mondo (Gsm). Oggi i gestori del Gsm sono due, Omnitel e Stet. Entro la fine dell’anno saranno tre, perché verrà assegnata una terza concessione per la quale sono in gara due cordate: il consorzio Picienne (Mediaset, British Telecom, Bnl, Telenor con l’eventuale partecipazione finanziaria del gruppo Eni) e il tandem Enel-Deutsche Telekom. Una volta conclusa la gara anche Omnitel e Tim accederanno automaticamente alla licenza per il cellulare capace di chiamare solo in città e che avrà quindi tariffe molto agevolate. Questa licenza ha l’ostico nome di ”DCS-1800”. Ci sarà poi anche il Dect, un telefono fisso che potrà diventare mobile, cioè una via di mezzo tra il telefono ”normale” e il cellulare.