Carlo Cavicchioli, Famiglia Cristiana, n.28, 1997., 13 febbraio 2001
L’Environmental Agency (l’ente ecologico statale inglese) suggerisce di bruciare le carcasse delle vacche abbattute in conseguenza dell’epidemia di demenza bovina nelle centrali termo-elettriche a carbone
L’Environmental Agency (l’ente ecologico statale inglese) suggerisce di bruciare le carcasse delle vacche abbattute in conseguenza dell’epidemia di demenza bovina nelle centrali termo-elettriche a carbone. Una volta disidratati grasso, carne, frattaglie, ossa e cuoio hanno, secondo gli esperti, un potere più che sufficiente ad alimentare le dinamo, sebbene non pari a quello dell’antracite che, però, vi sarà mescolata quale comburente. Dal giorno in cui ci si è accorti del pericolo dell’epidemia, sono stati sacrificati un milione e mezzo d’animali. I depositi temporanei contengono 350 mila tonnellate di carcasse con una crescita di centomila tonnellate all’anno. Nuova unità di misura coniata da un giornale inglese: il ”kilocow”.