Maria Callas, ìLezioni di cantoî, Longanesi., 14 febbraio 2001
"Non ho dubbi sull’immensità del suo talento naturale, ma la Callas è riuscita a perfezionare questo dono attraverso molto studio, molta disciplina, e molta umiltà
"Non ho dubbi sull’immensità del suo talento naturale, ma la Callas è riuscita a perfezionare questo dono attraverso molto studio, molta disciplina, e molta umiltà. Mi rendo conto che l’umiltà non è una virtù che si associa normalmente alla personalità della Callas. Eppure, come artista, era estremamente umile. Era sempre la prima ad arrivare alle prove e l’ultima ad andarsene, tanta era la sua ansia d’imparare. Cantava sempre a piena voce per poter arrivare alla rappresentazione perfettamente sicura sotto il profilo vocale. Mi ricordo una prova di ”Medea” a Dallas che durò dalle sette di sera alle due del mattino. Dopo quattro ore le suggerii di cantare a mezza voce. Con cortesia mi rispose di preoccuparmi degli affari miei, cioè di dirigere, e lei si sarebbe preoccupata dei suoi. Terminò la prova a piena voce" (Nicola Rescigno).