14 febbraio 2001
Vittorio Zucconi ha fatto la seguente osservazione: «C’è chi dice, su questa lingua di sabbia esclusiva, su questo ghetto per miliardari di miliardi non sempre limpidi che è la Miami Beach collegata a Miami da un ponte che sembra pronto ad alzarsi per salvare i potenti dalla rivolta dei miserabili sul continente, che proprio la villa (cioè ”Casa Casaurina”) potrebbe avere divorato il suo padrone
Vittorio Zucconi ha fatto la seguente osservazione: «C’è chi dice, su questa lingua di sabbia esclusiva, su questo ghetto per miliardari di miliardi non sempre limpidi che è la Miami Beach collegata a Miami da un ponte che sembra pronto ad alzarsi per salvare i potenti dalla rivolta dei miserabili sul continente, che proprio la villa (cioè ”Casa Casaurina”) potrebbe avere divorato il suo padrone. Potrebbe essere stata il suo acquisto, la sua ristrutturazione fiabesca a scatenare, quando fu acquistata da Versace nel ’92 e poi rifatta, odi, risentimenti, invidie, conflitti di interessi enormi [...] ”Casa Casuarina” è la sola villa privata sul fronte dell’Oceano, in mezzo ad alberghi. E’ un’isola di privacy che occupa quasi 70 metri di spiaggia, nel punto più ambito e prezioso dell’’Ocean Front” e renderebbe miliardi se fosse trasformata in hotel di lusso. Lui non ne voleva sapere...». A queste parole, stampate su ”la Repubblica” di mercoledì 16 luglio, accosteremo queste altre, da Andrea di Robilant su ”La Stampa” di venerdì 18 luglio: «La cremazione del corpo di Versace è avvenuta nel più stretto riserbo e se n’è avuta notizia solo a cose fatte. Una fonte vicina alla famiglia ha confermato che aveva avuto luogo a Fort Lauderdale mercoledì sera. Stamane alle undici (ora locale) è prevista una cerimonia funebre a Saint-Patrick, una chiesa cattolica. Sempre secondo le stesse fonti pare che Donatella Versace, la sorella dello stilista, abbia già deciso di mettere in vendita il palazzo e di non mettere mai più piede a Miami».