Lia Damascelli, Le Scienze, n.347, 1997., 14 febbraio 2001
Nelle sue diverse manifestazioni il dolore cronico ”benigno” (cioè quello non conseguente a cancro) è responsabile ogni anno della perdita di 1400 giornate di lavoro ogni mille persone
Nelle sue diverse manifestazioni il dolore cronico ”benigno” (cioè quello non conseguente a cancro) è responsabile ogni anno della perdita di 1400 giornate di lavoro ogni mille persone. La conseguente mancata produttività è pari al reddito di una città di 120 mila abitanti.