Luigi Bruni, Storia dell’Eta, Tranchida Editore., 14 febbraio 2001
Tra le numerose aziosi successive, da ricordare l’attentato del 20 dicembre 1973 al Presidente del Consiglio Carrero Blanco, ritenuto il successore di Franco
Tra le numerose aziosi successive, da ricordare l’attentato del 20 dicembre 1973 al Presidente del Consiglio Carrero Blanco, ritenuto il successore di Franco. Un commando di sei etarras scava un tunnel sotto una strada di Madrid. L’auto di Carrero Blanco la percorre al ritorno della messa che il primo ministro segue ogni giorno. Nella galleria vengono posti 75 chilogrammi di dinamite. In un’auto parcheggiata nel punto dell’esplosione ve ne sono altri 25 chilogrammi. Quando le cariche scoppiano l’auto del Primo Ministro vola in alto per più di trenta metri. Superato il tetto di un palazzo, piomba nel cortile interno. Nella strada si scava una voragine lunga una decina di metri e profonda sei. La polizia inizialmente pensa ad una fuga di gas. Il commando fugge verso Salamanca, passa la frontiera portoghese. Si imbarca su di un battello ed arriva sulle coste francesi dove sbarca il 23 dicembre. L’età dei sei attentatori è fra i 22 ed i 27 anni. L’attentato sembrò addirittura mettere in pericolo la sopravvivenza del franchismo.