15 febbraio 2001
Mercoledì scorso Giulliana Regelli, di anni 29, ha ucciso la madre in questo modo: le due cominciarono a litigare in casa, uscirono poi sul pianerottolo, la madre difendendosi con una scopa dalla furia della figlia
Mercoledì scorso Giulliana Regelli, di anni 29, ha ucciso la madre in questo modo: le due cominciarono a litigare in casa, uscirono poi sul pianerottolo, la madre difendendosi con una scopa dalla furia della figlia. Non riuscendo ad arginarne l’irruenza, essa scese una rampa di scale e si trovò di fronte a una finestra aperta: non fece in tempo a girarsi che la figlia le diede una spinta e la buttò di sotto, schiantandola sul selciato dal terzo piano. La morta si chiamava Maria Maiorana e aveva 48 anni. La figlia risulta disturbata psicologicamente e il giorno dopo il delitto si sarebbe dovuta ricoverare. Fu questo a farla uscire del tutto di senno? O il fatto che voleva comprarsi una bambola e la madre glielo proibì? L’assassina ha anche un uomo, che al momento del delitto non c’era. La polizia al suo arrivo la trovò che stava telefonando. In Trieste, mercoledì 9 luglio.