Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  febbraio 12 Lunedì calendario

Secondo un’ indagine di Friedrich Schneider (Università di Linz ), l’Italia è al secondo posto tra i Paesi Ocse per le dimensioni dell’economia sommersa (27,1 per cento del Pil)

Secondo un’ indagine di Friedrich Schneider (Università di Linz ), l’Italia è al secondo posto tra i Paesi Ocse per le dimensioni dell’economia sommersa (27,1 per cento del Pil). Al primo posto c’è la Grecia (28,7 per cento), all’ultimo la Svizzera (8,6 per cento) a pari merito con gli Stati Uniti. Per l’indagine, Schneider ha utilizzato un metodo chiamato «domanda della moneta»: se il denaro che circola supera quello stimabile in via teorica, si imputa la maggior domanda di denaro alla forza dell’economia «nera». Il metodo non è accettato da tutti gli economisti perché si basa sulla presuppozione che per le transazioni in nero si usino contanti.