Paolo Rumiz su la Repubblica del 15/2/2001 a pagina 3., 15 febbraio 2001
Secondo l’Unione Nazionale Avicoltori, il mercato avicolo italiano ha un giro d’affari di circa cinquemila miliardi di lire all’anno (nel 1958 era di ottocento miliardi), e occupa settantanovemila e cinquecento addetti, a fronte delle duemila e cinquecento del 1958
Secondo l’Unione Nazionale Avicoltori, il mercato avicolo italiano ha un giro d’affari di circa cinquemila miliardi di lire all’anno (nel 1958 era di ottocento miliardi), e occupa settantanovemila e cinquecento addetti, a fronte delle duemila e cinquecento del 1958.