Jon Lee Anderson, "Che. Una vita rivoluzionaria", Baldini & Castoldi, 16 febbraio 2001
Il primo gennaio del ’59, mentre la famiglia Guevara festeggiava la fuga di Batista, il Che venne dato, ancora una volta, per morto
Il primo gennaio del ’59, mentre la famiglia Guevara festeggiava la fuga di Batista, il Che venne dato, ancora una volta, per morto. Fu un rappresentante del Movimento "26 luglio" di Buenos Aires a chiamarli per avvertire che la notizia era falsa. Alla fine del mese, dal Perù arrivarono Hilda e la figlia Hildita, che aveva 3 anni. «Ernesto mi disse subito di avere un’altra donna, conosciuta durante la campagna di Santa Clara. Per me fu un grande dolore ma, seguendo le nostre convinzioni, ci accordammo per il divorzio». Hilda rimase a Cuba, le venne assegnato un lavoro socialmente utile. Dopo il divorzio Ernesto e Aleida si sposarono (2 giugno ’59). Le due donne si detestarono fin dal primo momento.