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 2001  febbraio 16 Venerdì calendario

Politici che fumano il sigaro. Giovanni Spadolini si affidava al Toscano per «acquistare autorevolezza»; Bertinotti lo associa all’immagine proletaria del vecchio contadino; Romano Prodi lo considera una delle poche squisitezze della vita, assieme alla mortadella

Politici che fumano il sigaro. Giovanni Spadolini si affidava al Toscano per «acquistare autorevolezza»; Bertinotti lo associa all’immagine proletaria del vecchio contadino; Romano Prodi lo considera una delle poche squisitezze della vita, assieme alla mortadella. Rocco Buttiglione lo fuma quando deve discutere con i suoi avversari politici, e anche l’ex giudice Giuseppe Ayala riconosce al sigaro un’utilità politica. Celebre la frase di Pierferdinando Casini: «Il Toscano non è né di destra né di sinistra». In totale, i politici sostenitori del sigaro sono sessantatre: quaranta deputati e ventitre senatori, tra cui Fabio Mussi, Marco Pannella, Antonio Di Pietro, Franco Marini, Giorgio La Malfa, Vincenzo Visco.