Aldo Patellani,, Oggi, n. 28 1997, 19 febbraio 2001
Negli impianti della Sardinia Gold Mining è cominciata la fusione dei primi lignotti d’oro provenienti dai giacimenti della piana del Furtei, in provincia di Cagliari
Negli impianti della Sardinia Gold Mining è cominciata la fusione dei primi lignotti d’oro provenienti dai giacimenti della piana del Furtei, in provincia di Cagliari. Sino ad oggi, è stato fuso circa mezzo quintale di metallo. Si prevede una produzione mensile di 90 chili, pari a circa 1 miliardo e 800 milioni di lire. La Sardinia Gold Mining è quotata nelle Borse di Londra, Sidney e Lussemburgo. Fra gli azionisti ci sono George Soros e la famiglia Rothschild. Partecipano anche la Progemisa, fondata da Giampiero Pinna, presidente dell’Ente Minerario Sardo, e alcune società minerarie australiane. L’oro che viene estratto è del tipo «invisibile», cioè presente in tracce minime all’interno della roccia (a Furtei tre grammi per tonnellata di roccia, comunque molto superiore a parecchi giacimenti australiani) e va tirato fuori con particolari procedure.