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 2001  febbraio 19 Lunedì calendario

«Nel ’36, Gide saluta sulla Piazza Rossa il feretro di Gorkij; ma "l’esperienza senza precedenti che gonfiava i cuori di speranza" si scontra con il meticoloso e misero repertorio delle paghe degli operai; lavorano 400 ore più dei francesi, per cinque giorni di ferie

«Nel ’36, Gide saluta sulla Piazza Rossa il feretro di Gorkij; ma "l’esperienza senza precedenti che gonfiava i cuori di speranza" si scontra con il meticoloso e misero repertorio delle paghe degli operai; lavorano 400 ore più dei francesi, per cinque giorni di ferie. Gide segnala i processi, e le migliaia di deportati».