Michael White, "La scienza degli X-Files", Rizzoli., 19 febbraio 2001
Viaggi nel tempo. «Nel racconto All you Zombies, scritto nel 1959, Robert Heinlein ha offerto quello che deve essere uno degli esempi più sconcertanti del paradosso causato dai viaggi nel tempo
Viaggi nel tempo. «Nel racconto All you Zombies, scritto nel 1959, Robert Heinlein ha offerto quello che deve essere uno degli esempi più sconcertanti del paradosso causato dai viaggi nel tempo. La storia è centrata attorno al personaggio di Jane. Nel 1945, la neonata Jane viene misteriosamente abbandonata in un orfanatrofio. La bambina cresce senza avere alcuna idea di chi siano i suoi genitori, ma nel 1963, all’età di diciotto anni, s’innamora di un giramondo che visita l’orfanatrofio. Per un po’ le cose vanno bene, ma poi il giramondo abbandona Jane, che scopre di essere incinta. Il parto è difficile e la ragazza deve sottoporsi a un taglio cesareo. Durante l’operazione i medici scoprono che Jane possiede entrambi gli apparati sessuali e che per salvarle la vita devono trasformarla in un uomo. Poi il neonato viene misteriosamente rapito dall’ospedale, Jane si allontana dalla società civile e finisce per diventare un barbone. Sette anni dopo, nel 1970, capita in un bar e fa amicizia con il barista. L’uomo gli offre la possibilità di vendicarsi del giramondo che gli ha rovinato la vita, a patto che Jane entri a far parte della ”Società dei viaggiatori del tempo”. I due tornano nel 1963, dove il barbone Jane seduce la Jane diciottenne dell’orfanatrofio, mettendola incinta prima di scomparire. Il barista viaggia avanti nel tempo di nove mesi, rapisce il neonato dall’ospedale e lo deposita all’orfanatrofio nel 1945, dopodichè porta Jane nel 1985. Qui Jane entra a far parte della ”Società dei viaggiatori del tempo”, che è stata creata dopo la recente invenzione dei viaggi temporali. Jane, il viaggiatore del tempo, si mette in luce all’interno della Società e alla fine, diventato un barista affermato, apre un suo locale nel 1970 per persuadere un giovane barbone a unirsi ai viaggiatori del tempo».