Enzo Biagi, L’Espresso, n. 28, 1997., 20 febbraio 2001
«Andai a prendere il tè nella borghese e modesta casa di Eleanor Roosevelt. Ricordava che Franklyn, il paralitico presidente, quando pronunciò il primo discorso dopo l’elezione sembrava che volasse
«Andai a prendere il tè nella borghese e modesta casa di Eleanor Roosevelt. Ricordava che Franklyn, il paralitico presidente, quando pronunciò il primo discorso dopo l’elezione sembrava che volasse. La sera dell’attacco a Pearl Harbor, il 7 dicembre 1941, arrivò a cena più tardi, era teso, silenzioso; lei lo consolò dicendo: "Meglio che vivere nell’incertezza"».