Mariarosa Mancuso sul Corriere della Sera del 20/2/2001 a pagina 35., 20 febbraio 2001
Susanna Tamaro passa anni e anni senza scrivere, chiedendosi se ne sarà ancora capace: «Ma forse è come andare in bicicletta: quando arriva il momento, ti metti lì e ricominci»
Susanna Tamaro passa anni e anni senza scrivere, chiedendosi se ne sarà ancora capace: «Ma forse è come andare in bicicletta: quando arriva il momento, ti metti lì e ricominci». Ha scritto il suo ultimo libro, "Rispondimi", in due mesi, lavorando «come in ufficio, tutti i giorni dalle 9 alle 13, dalle 3 e mezzo alle 7. Con un intervallo per il pranzo, cucinato in casa, e un riposino. Se no la giornata sarebbe troppo faticosa». Per sicurezza stampa anche due volte al giorno (una volta il suo computer portatile le ha cancellato 15 pagine di un libro appena iniziato). Durante il lavoro non tollera distrazioni: «Quando scrivo, sto come in clausura e non vedo nessuno. Ma sono periodi brevi. La sera guardo la televisione, cercando i programmi meno offensivi». L’anno prima di iniziare un libro le viene voglia di ricamare e inizia tovagline e tovagliette che lascia a metà.