Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  febbraio 26 Lunedì calendario

Cho, pittore e grafico parigino di 30 anni, ha iniziato una campagna per protestare contro l’inciviltà dei suoi concittadini che non raccolgono gli escrementi dei loro cani

Cho, pittore e grafico parigino di 30 anni, ha iniziato una campagna per protestare contro l’inciviltà dei suoi concittadini che non raccolgono gli escrementi dei loro cani. Ogni volta che trova della cacca sul marciapiede, ci infila una bandierina con dei simboli vistosi e gli disegna attorno un cerchio con del gesso, come fa la scientifica con i cadaveri. Poi, se il reperto gli sembra particolarmente interessante, lo fotografa. Dall’inizio della campagna, lo scorso agosto, ha decorato almeno 600 campioni e ogni settimana ne aggiunge una ventina. Ogni giorno i cani depositano sui 2.400 chilometri di marciapiedi di Parigi 16 tonnellate di cacca, delle quali solo 12 vengono rimosse. Per la pulizia degli escrementi canini il comune spende 21 miliardi di lire l’anno, circa 100 mila lire per ognuno dei 200 mila cani della città. Le pesanti multe decise per i proprietari che non raccolgono gli escrementi dei loro cani, da 360 mila a un milione di lire, pare che non vengano applicate a causa delle prossime elezioni comunali. Cho ha preso a vendere le bandierine che disegna lui stesso, un pacchetto da cinque costa 50 mila lire.