Laura Putti su la Repubblica del 20/02/2001 a pagina 49., 20 febbraio 2001
Charles Louis Augustin Georges Trenet nacque a Narbonne il 18 maggio 1913, in una famiglia borghese con la passione per la musica
Charles Louis Augustin Georges Trenet nacque a Narbonne il 18 maggio 1913, in una famiglia borghese con la passione per la musica. Scrisse la sua prima canzone, «Le diable dans la cuisin», a sei anni. Tra quelle più famose, «La mer», composta nel ’43 durante un viaggio in treno verso Narbonne e pubblicata solo nel ’46. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il cantante venne accusato di essere ebreo e di aver cambiato nell’anagramma Trenet il suo presunto vero cognome, Netter. Sottoposto a un duro interrogatorio, raccontò alla Gestapo la storia di quattro generazioni della sua famiglia e venne scagionato. Subito dopo la fine del conflitto si trasferì a New York, tornò a Parigi solo nel ’54. Il suo ultimo disco, «Les poètes descendentes dans la rue», è del ’99. A chi gli chiedeva il segreto del suo proverbiale buonumore rispondeva: «Non vedo mai le cose come realmente sono». Di lui, Jacques Brel disse: «Se Trenet non fosse esistito, noi saremmo tutti ragionieri». E’ morto domenica 18 febbraio all’ospedale Henri Mondor di Creteil, in seguito a un ictus. Aveva ottantasette anni.