Piero Scaruffi, "Il terzo secolo. Almanacco della societ americana alla fine del milennio", Feltrinelli., 21 febbraio 2001
Bill Clinton è un baby boomer. Idem, Bill Gates, l’uomo più ricco del mondo. Idem, Jane Fonda, un tempo campionessa della ”sinistra” e oggi moglie ultraricca di Ted Turner
Bill Clinton è un baby boomer. Idem, Bill Gates, l’uomo più ricco del mondo. Idem, Jane Fonda, un tempo campionessa della ”sinistra” e oggi moglie ultraricca di Ted Turner. Baby boomer significa: ”venuto al mondo quando ci fu il boom delle nascite”, cioè tra il 1943 e il 1960. Gli americani hanno l’abitudine di battezzare le generazioni, per esempio lost generation o ”generazione perduta” quella di fine Ottocento (Fitzgerald, il jazz), Missionary generation nata subito dopo la Guerra civile, ecc. La storia dei baby boomers (70 milioni di persone) è nota: cresciuti in famiglie unite, con scuole che funzionavano e un sistema di valori solido, hanno fatto la contestazione negli anni ’60 e dato vita tra l’altro al movimento hippie mettendosi in forte contrapposizione con la silent generation (la generazione dei loro padri). Amore libero, droga, capelli lunghi. Cresciuti, si trasformarono da hippie in yuppie, fecero i soldi, rinnegarono la contestazione della loro giovinezza, tentarono di rimettere in piedi un sistema di valori forti (l’ambientalismo, eccetera) trovandosi però a dominare un paese piuttosto sfasciato, privo di ideali e di speranza, attraversato dalla violenza, dominato dalla televisione.