22 febbraio 2001
Mastropaolo Alfio. Venditore ambulante, 34 anni, sposato, due figli, era uno dei pellegrini che sabato 30 agosto, verso le quattro e mezza del pomeriggio, stava a bordo del pullman fermo davanti al santuario della Madonna dell’Incoronata di Foggia
Mastropaolo Alfio. Venditore ambulante, 34 anni, sposato, due figli, era uno dei pellegrini che sabato 30 agosto, verso le quattro e mezza del pomeriggio, stava a bordo del pullman fermo davanti al santuario della Madonna dell’Incoronata di Foggia. Due giovani - uno biondo e l’altro bruno, entrambi con i capelli tagliati molto corti - salirono a bordo in quel momento e, pistole in pugno, chiesero ai passeggeri di consegnare orologi, catenine e quanto avevano in tasca o nelle borse. Mastropaolo allungò tremila lire. Il giovane gridò: «No, voglio tutto!». Mastropaolo rispose: «No, siamo operai». L’altro giovane gridò: «Spàragli, spàralo a quello». Mastropaolo disse: «Sparami se sei capace». Il primo giovane effettivamente sparò, un solo colpo di 6.35: trapassò il polso del maresciallo della Finanza Silvano Vinciguerra, il quale aveva tentato di spingerlo dalla traiettoria del fuoco, e poi bucò il polmone del Mastropaolo, spegnendolo. I due giovani fuggirono a bordo di una Fiat Tipo grigia, inseguiti dal pianto e dalle grida della moglie, dei figli e degli altri pellegrini.