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 2001  febbraio 12 Lunedì calendario

«L’uomo stesso è il prodotto di mutazioni genetiche e quindi fa sorridere paragonarlo oggi a un Frankenstein

«L’uomo stesso è il prodotto di mutazioni genetiche e quindi fa sorridere paragonarlo oggi a un Frankenstein. Nel romanzo originale di Mary Shelley e nelle versioni cinematografiche il medico Frankenstein simboleggia l’umanissima aspirazione di superare le barriere dell’ignoto tentando di ricreare un essere umano che però riesce imperfetto e pericoloso. Oggi c’è l’incontenibile bisogno intellettuale di cimentarsi con le forze della natura per combattere vistosi errori che l’evoluzione naturale porta con sé: mostruosità, malattie genetiche, tumori» (Il ministro della Sanità Umberto Veronesi).