22 febbraio 2001
Scardaccione Ester. Quarantanove anni, avvocato, presidente della Commissione Pari opportunità della Regione Basilicata, moglie del presidente della Commissione bilancio del Senato Romualdo Coviello
Scardaccione Ester. Quarantanove anni, avvocato, presidente della Commissione Pari opportunità della Regione Basilicata, moglie del presidente della Commissione bilancio del Senato Romualdo Coviello. Due figli, entrambi studenti: Cristina, di 21 anni e Decio, di 18. Fondatrice di ”Telefono donna”, associazione che assiste le ragazze in difficoltà. Amata da tutti, soprattutto da quelle donne disperate, come le tossicodipendenti, le disoccupate, le ragazze madri che si rivolgevano a lei per aiuto. Venerdì mattina, al volante di un’Audi Station Wagon, arriva sul viadotto Fiumara di Tito, alto cento metri. Parcheggia ai bordi della carreggiata, sale sul parapetto e si lancia nel vuoto. La vede un commerciante di calzature napoletano, che non fa in tempo a fermarla. Nessun messaggio. Non soffriva di depressione. Martedì sera aveva presentato il libro di una poetessa, Giuliana Brescia, morta suicida vent’anni fa. Ad alcune amiche aveva confidato di essere stata molto toccata da quell’esperienza. Sua frase frequente: «Ci vorrebbe molta disperazione, molto coraggio». Potenza, venerdì 3 ottobre, in mattinata.