22 febbraio 2001
Pasquariello Marco. Di anni ventitre, figlio di un metronotte. Dice ai genitori che vuole riposare un po’, aspetta che quelli escano di casa e prende da un cassetto la pistola calibro 7,65 del padre
Pasquariello Marco. Di anni ventitre, figlio di un metronotte. Dice ai genitori che vuole riposare un po’, aspetta che quelli escano di casa e prende da un cassetto la pistola calibro 7,65 del padre. Telefona a un amico, gli racconta che non ha un lavoro, che la ragazza l’ha lasciato da poco. Si chiude poi a chiave in camera e si spara in fronte. Più tardi i genitori tornano a casa e non bussano alla porta convinti che stia dormendo. Verso le cinque del pomeriggio il padre va ad aprire la porta e si trova davanti i carabinieri, avvisati dal ragazzo che aveva ricevuto la telefonata. I militari chiamano più volte Marco. Ma non ricevono risposta. Sfondano allora la porta della camera e lo trovano morto (in via Fratelli Rosselli 3, a Tor Lupara, Roma, martedì 1 ottobre, tra le 15 e le 16.30).