Marianna Aprile, 22 febbraio 2001
L’Opera Nazionale Balilla (ONB) fu costituita nel 1926 per presiedere all’assistenza e all’educazione fisica e morale dei giovani dai zero ai 18 anni di età
L’Opera Nazionale Balilla (ONB) fu costituita nel 1926 per presiedere all’assistenza e all’educazione fisica e morale dei giovani dai zero ai 18 anni di età. Renato Ricci, capo dell’ONB, si batté per un’attività fisica più formativa che agonistica per i giovani, contrapponendosi assai duramente al CONI, fautore del campionismo e dell’olimpismo. Nel 1923 vennero soppressi i tre Istituti di educazione fisica (Torino, Napoli e Roma) costituiti nell’Italia liberale per preparare gli insegnanti di ginnastica. La concezione che privilegiava il carattere di massa dell’attività fisica, prevalente nell’Italia fascista degli anni ’20, divenne perdente negli anni ’30. Non corrispondeva alla "grandeur" dell’Impero e non era funzionale alla ricerca di consenso, che necessitavano di campioni da mostrare in pubblico, da propagandare all’estero, come simbolo di una nazione vigorosa, forte e degna di rispetto. L’Opera Balilla fu sciolta il CONI assunse pieni poteri sullo sport e sull’educazione fisica. La componente "formativa" di massa dello sport e della ginnastica furono cosi’ sottratte alle Federazioni e attribuite alle organizzazioni giovanili fasciste. La FGI entrò in crisi: il numero delle società ginnastiche (cinquecento nel 1925) precipitò a 205 nel 1934.