22 febbraio 2001
Flore Giuseppe. Barbone di 44 anni, originario di Samugheo, Oristano e abitante da ultimo insieme con il disoccupato napoletano Mariano Farago, di anni 23, in un maso abbandonato della periferia di Trento
Flore Giuseppe. Barbone di 44 anni, originario di Samugheo, Oristano e abitante da ultimo insieme con il disoccupato napoletano Mariano Farago, di anni 23, in un maso abbandonato della periferia di Trento. Farago s’era messo con una Barbara di diciott’anni, tossica e incinta, e voleva il maso tutto per sè. C’erano state storie: Farago l’aveva minacciato, Flore s’era rivolto alla polizia e gli aveva fatto dare il foglio di via (Farago risultava residente a Milano). Farago s’è allora vendicato: è tornato al maso con certi amici suoi - i fratelli Pasquale e Maurizio Canfora, di anni 18 e 24, originari di Marano (Napoli), Gianluca Leoni, di anni 18, da Sassari e Ilir Seit Noiria, detto Elio, di anni 22, da Durazzo, Albania - e tutti insieme hanno pestato il barbone con dei bastoni fino a romperli, con un ferro da stiro. Flore non moriva e allora lo hanno derubato e, prima di andar via, gli hanno dato fuoco. Sdegno universale per l’atteggiamento irridente tenuto poi dai cinque davanti alle telecamere. A Trento, la notte di venerdì 10 ottobre.