Marianna Aprile, 22 febbraio 2001
I giochi della gioventù furono istituiti dal Coni nel 1968, per rispondere ad un’esigenza di rinnovamento dello sport in senso democratico
I giochi della gioventù furono istituiti dal Coni nel 1968, per rispondere ad un’esigenza di rinnovamento dello sport in senso democratico. Nel progetto originario erano coinvolte le scuole e gli enti di promozione sportiva, fautrici della separazione tra la ginnastica e l’ideale militaristico tipico dell’educazione fisica di epoca fascista. Anche la FGI e le Società ginnastiche ripresero la politica in vigore prima del fascismo. Cominciarono ad affermarsi la ginnastica artistica ed acrobatica, e successivamente anche quella ritmica. Gli esercizi militari sopravvissero per qualche tempo solo nella scuola.