Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  febbraio 22 Giovedì calendario

In Kenia, Mali, Sudan e Nigeria si ritiene che il clitoride sia un organo aggressivo pericoloso per l’organo sessuale maschile e capace di danneggiare il bambino durante il parto

In Kenia, Mali, Sudan e Nigeria si ritiene che il clitoride sia un organo aggressivo pericoloso per l’organo sessuale maschile e capace di danneggiare il bambino durante il parto. In Etiopia e Somalia si crede che, se non vengono recisi, gli organi genitali esterni femminili penzoleranno tra le gambe come quelli dell’uomo. Particolarmente radicata la credenza che il clitoride rappresenti la parte mascolina della ragazza, come il prepuzio rappresenta la parte femminile del ragazzo: solo eliminandoli i giovani diverranno inequivocabilmente donne e uomini.