Sirad Salad Hassan, "La donna mutilata", Loggia dei Lanzi., 22 febbraio 2001
In Kenia, Mali, Sudan e Nigeria si ritiene che il clitoride sia un organo aggressivo pericoloso per l’organo sessuale maschile e capace di danneggiare il bambino durante il parto
In Kenia, Mali, Sudan e Nigeria si ritiene che il clitoride sia un organo aggressivo pericoloso per l’organo sessuale maschile e capace di danneggiare il bambino durante il parto. In Etiopia e Somalia si crede che, se non vengono recisi, gli organi genitali esterni femminili penzoleranno tra le gambe come quelli dell’uomo. Particolarmente radicata la credenza che il clitoride rappresenti la parte mascolina della ragazza, come il prepuzio rappresenta la parte femminile del ragazzo: solo eliminandoli i giovani diverranno inequivocabilmente donne e uomini.