23 febbraio 2001
Giuliano Antonietta. Infermiera in pensione di anni 77, divorziata, zia del sindaco di Minervino Murge
Giuliano Antonietta. Infermiera in pensione di anni 77, divorziata, zia del sindaco di Minervino Murge. Daniele Calabrese di anni 25, Angelo Ciani di anni 27 e un suo nipote di anni 23, Carmine Bilanzuoli, le entrarono di notte in casa sfondando una finestra, la presero a bastonate in faccia mentre dormiva, la legarono, le misero del nastro adesivo sulla bocca e intascarono tutti i denari che trovarono nel cassetto del comò. Prima di andar via la sciolsero, senza però toglierle il bavaglio. La poverina non potè telefonare perché i fili erano stati tagliati e poco dopo spirò per le percosse ricevute. Ma uno dei tre giovani, durante la rapina, aveva smarrito un anello che fu poi trovato in casa e grazie a questo venne catturato, lui e i suoi complici. La polizia sostiene che il terzetto è responsabile di altre rapine, però senza vittime, avvenute a Minervino Murge in casa di donne anziane. Le ultime due sarebbero soprattutto servite all’acquisto di telefoni cellulari.