Rossana Pessione, Focus, dicembre 1997, 23 febbraio 2001
In Tibet, all’epoca di Marco Polo, si riteneva che una vergine valesse poco: nessun uomo l’avrebbe mai sposata
In Tibet, all’epoca di Marco Polo, si riteneva che una vergine valesse poco: nessun uomo l’avrebbe mai sposata. Problema risolto chiedendo agli stranieri di dormire con le ragazze illibate in cambio di un ciondolo che provava il rapporto sessuale. Gli aborigeni australiani usavano deflorare le femmine quando erano ancora piccole (pratica tuttora molto usata tra gli indios Cubeo per evitare alla donna dolori nella futura attività sessuale e nel parto). Secondo i Cewa africani una ragazza che non abbia avuto un rapporto sessuale prima della pubertà si ammalerà e di certo morirà. Per questo motivo, se al momento delle prime mestruazioni la fanciulla è ancora vergine, l’imene viene rotto manualmente.