23 febbraio 2001
Padovan Maria, detta Tesea, di anni 90, abitante in Paderno Dugnano, via Roma 26b. Molto dinamica, molto vivace, molto bene in salute, andava ancora a piedi fino Cusano Milanino, usciva in pantaloni verdi o rossi, passava a trovare le amiche dell’ospizio, faceva la spesa e restava volentieri a chiacchierare sulla piazza del mercato
Padovan Maria, detta Tesea, di anni 90, abitante in Paderno Dugnano, via Roma 26b. Molto dinamica, molto vivace, molto bene in salute, andava ancora a piedi fino Cusano Milanino, usciva in pantaloni verdi o rossi, passava a trovare le amiche dell’ospizio, faceva la spesa e restava volentieri a chiacchierare sulla piazza del mercato. Di tanto in tanto la si vedeva passare rannuvolata e zitta: non riconosceva nessuno, non salutava nessuno. Tuttavia, appariva più spesso sorridente: s’era fatta già preparare la tomba vicino a quella del marito Teseo Arienti morto nel ’72 e ci aveva messo su la sua foto più riuscita. La sera di lunedì scorso ha aperto la porta di casa sua (blindata) a qualcuno e costui l’ha poi pugnalata in camera da letto. L’arma del delitto (un punteruolo?) non è stata trovata. Il cadavere è stato trovato la mattina dopo dal parroco don Gabriele Sala, che era passato a vedere come stava. Era l’unico ad avere le chiavi.