23 febbraio 2001
Fava Ottorino, di anni 55, falegname in pensione. Fissato con le erbe medicinali, vuole lasciare la villetta a schiera di Reggiolo dove abita con la moglie e il figlio Christian di anni 28 per andare a vivere in campagna
Fava Ottorino, di anni 55, falegname in pensione. Fissato con le erbe medicinali, vuole lasciare la villetta a schiera di Reggiolo dove abita con la moglie e il figlio Christian di anni 28 per andare a vivere in campagna. La moglie e il figlio non hanno nessuna intenzione di seguirlo, per questo motivo litigano tutti e tre di continuo, furiosamente, il Fava Ottorino minaccia addirittura di bruciare la villetta. La vigilia di Natale, dopo una litigata più violenta del solito, la moglie si rifugia a casa della madre. Qualche giorno dopo se la prende col figlio: quando quello si stende sul letto lo colpisce in testa con un bastone. Vedendo il sangue e credendo d’averlo ammazzato, prende una corda e si impicca nella tromba delle scale (Cadavere scoperto in serata, il figlio in coma per le botte ricevute. A Reggiolo, provincia di Reggio Emilia, in una villetta a schiera di via Chopin, nel pomeriggio del 28 dicembre).