23 febbraio 2001
Gelsomino Marco, di anni 27, nato a Biella ma residente a Torino, diplomato geometra, agente di polizia
Gelsomino Marco, di anni 27, nato a Biella ma residente a Torino, diplomato geometra, agente di polizia. Innamoratissimo di Tiziana Milocchi, 26 anni, bella, alta, bionda, occhi scuri, commessa in un negozio di biancheria intima del centro. Erano stati fidanzati per quattro anni, lei a settembre lo aveva lasciato, lui sperava di riconquistarla e le scriveva lettere d’amore. Qualche giorno fa viene però a sapere che la Milocchi si è fidanzata con l’allievo carabiniere Matteo Mazzoni, di anni 26 e che con lui ha passato il Capodanno in montagna. Verso le 19 del primo gennaio si piazza sotto casa della ragazza e vedendo arrivare i due felici e innamorati, con gli sci sul tettuccio della macchina, non ci vede più dalla rabbia, minaccia la ragazza, la strattona, il carabiniere cerca di calmarlo ma il Gelsomino Marco tira fuori la sua Beretta calibro 9, gli spara un colpo al collo e lo lascia in una pozza di sangue, poi punta la pistola contro la ragazza, la guarda disperato, non ha il coraggio di sparare, si allontana e per un giorno intero non si fa vedere da nessuno. La notte dopo torna sotto casa della Milocchi, si chiude in macchina e si ammazza sparandosi un colpo al petto (Matteo Mazzoni, in rianimazione, se riuscirà a salvarsi resterà paralizzato. A Torino, tra Via Onorato Vigliani e via Millelire, zona Mirafiori, tra il primo e il due gennaio).