Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  febbraio 23 Venerdì calendario

Granato Ugo. 64 anni, fabbro di Somma Vesuviana, sposato, quattro figli. L’ amico Alfonso D’Alessandro, 57 anni, falegname, passa a prenderlo come ogni mattina con la sua Fiat Regata bianca

Granato Ugo. 64 anni, fabbro di Somma Vesuviana, sposato, quattro figli. L’ amico Alfonso D’Alessandro, 57 anni, falegname, passa a prenderlo come ogni mattina con la sua Fiat Regata bianca. Prima di andare a lavorare si fermano al bar del Corso per il solito caffè. Escono dal bar, stanno per salire in auto. Poco più in là due balordi hanno appena scippato una donna, uno dei due gli corre incontro urlando che devono aiutarlo a scappare, il Granato gli dice di no («La macchina ci serve per faticare , non siamo mica mariuoli » ), quello allora tira fuori una pistola e gli spara all’inguine, il fabbro cade in avanti e lui lo finisce con due colpi alla schiena (In via Aldo Moro, a Somma Vesuviana, Napoli, attorno alle 7 e un quarto di mattina, giovedì 8 gennaio).