23 febbraio 2001
Granato Ugo. 64 anni, fabbro di Somma Vesuviana, sposato, quattro figli. L’ amico Alfonso D’Alessandro, 57 anni, falegname, passa a prenderlo come ogni mattina con la sua Fiat Regata bianca
Granato Ugo. 64 anni, fabbro di Somma Vesuviana, sposato, quattro figli. L’ amico Alfonso D’Alessandro, 57 anni, falegname, passa a prenderlo come ogni mattina con la sua Fiat Regata bianca. Prima di andare a lavorare si fermano al bar del Corso per il solito caffè. Escono dal bar, stanno per salire in auto. Poco più in là due balordi hanno appena scippato una donna, uno dei due gli corre incontro urlando che devono aiutarlo a scappare, il Granato gli dice di no («La macchina ci serve per faticare , non siamo mica mariuoli » ), quello allora tira fuori una pistola e gli spara all’inguine, il fabbro cade in avanti e lui lo finisce con due colpi alla schiena (In via Aldo Moro, a Somma Vesuviana, Napoli, attorno alle 7 e un quarto di mattina, giovedì 8 gennaio).