23 febbraio 2001
Russo Tommaso, di mesi 13. La madre, Raffaella Paradiso, di anni 33: cinque anni fa le morirono in un incidente stradale i fratelli Angelo e Antonio, di 16 e 24 anni
Russo Tommaso, di mesi 13. La madre, Raffaella Paradiso, di anni 33: cinque anni fa le morirono in un incidente stradale i fratelli Angelo e Antonio, di 16 e 24 anni. Tre anni fa il padre Tommaso, viticoltore di anni 61, si calò in una cisterna piena di vino per salvare un nipote che ci era svenuto dentro e però morì soffocato. Suo marito, il cantante lirico Terenzio Russo, di anni 36, l’aveva lasciata qualche mese fa dopo che lei aveva tentato il suicidio. Sabato sera Raffaella Paradiso fa mangiare il bambino, ci gioca un po’, gli infila il pigiamino, lo mette a letto, gli preme un cuscino sul viso per una ventina di minuti finché non smette di respirare. Poi si aggira per casa bevendo sapone liquido e buttando a terra tutto quello che trova. Dopo un paio d’ore, avendo capito che il detersivo non è sufficiente a ucciderla, si infila un maglione e un paio di jeans e si butta dalla finestra. Di nuovo non riesce a morire, essendo la finestra al primo piano (La donna, piantonata in ospedale, ha detto che proverà ancora a uccidersi e che ha soffocato il figlioletto perché lo amava troppo e non poteva morire lasciandolo solo. In una villetta di Cerignola, 30 chilometri da Foggia, nella tarda serata di sabato 7 febbraio).