23 febbraio 2001
Fioletti Patrizia, di anni 34, sposata con un Gennaro Cannavacciuolo di anni 38, una bambina di 4 anni
Fioletti Patrizia, di anni 34, sposata con un Gennaro Cannavacciuolo di anni 38, una bambina di 4 anni. Figlia di Rosa Mandato, la ”santona di Melito” arrestata nel 1994 per le violenze subìte dagli anziani ricoverati nei suoi ospizi, coinvolta nell’organizzazione pure lei. Durante le indagini il Cannavacciuolo Gennaro testimoniò contro la moglie, la Fioletti Patrizia in fuga minacciò di non fargli vedere più la bambina se lui non avesse ritrattato tutto. Lei finì in carcere lo stesso e la bambina fu affidata al padre. Quando uscì di prigione il Tribunale dei minori decise di ridarle la figlia, il padre l’avrebbe vista una volta alla settimana e in presenza degli assistenti sociali. Il Cannavacciuolo Gennaro, che vive a Caivano, in provincia di Napoli, incontra la bambina negli uffici dell’VIII circoscrizione di Roma. Con lui c’è sempre Lola, la cagnolina chihuahua che ha regalato alla bambina e il padre Francesco di anni 67. Dopo le visite tornano tutti e tre a Napoli, i due uomini visibilmente avviliti. Venerdì, mentre la bambina gioca con il padre, il nonno esce a comprarle un gelato e incontra per caso la Fioletti Patrizia. I due prendono a insultarsi, a un certo punto la donna gli sputa in faccia, lui tira fuori dalla tasca una 7,65 rubata e gridando «adesso finalmente mi libero di te» le spara. Sei colpi, alla testa e alla gola (Nel 1948, a 17 anni, il Cannavacciuolo Francesco uccise un uomo a revolverate per una lite sui confini di un campo. successo a Roma, negli uffici di Torbellamonaca dell’VIII circoscrizione, alle 11 di venerdì 26 febbraio).